Continuo ad essere spaventato da questo europeismo acritico (o blandissimamente critico) della cgil.
Allora, diciamo che da sinistra si può essere benissimo favorevoli ad una maggiore integrazione europea (anche nella sinistra radicale è il default). Ma essere favorevoli ad un'UE che ha i principi ordoliberisti scritti nei trattati fondanti e che praticamente è un'arena dove far scontrare "civilmente" gli interessi nazionali delle principali potenze capitaliste europee anche no! ->
@spartaco_lemme
a me spaventa l'ipocrisia istituzionalizzata della UE...
@lucianeri Non so la trovo meno fastidiosa. L'ipocrisia con cui le istituzioni UE si rivoglono alle nazioni del sud Europa, quando c'è, ha un suo senso, ha un suo perchè. E' funzionale alla loro battaglia. L'europeismo acritico della cgil non può giovare ai loro obiettivi. O almeno, non agli obiettivi palesi. E non penso ce ne siano neanche altri nascosti. Semplicemente lo ritengo un gravissimo errore di valutazione.
@spartaco_lemme
su questo concordo, anche se con dei distinguo.
Quello che oggi è la Ue è innegabilmente l'esatto opposto di quello che era il "sogno europeo".
Probabilmente questo aspetto cruciale, condiziona comportamenti e giudizi...
<- E, ammettendo che abbiano questo atteggiamento in buona fede, qual è la ragione per cui averlo? Perchè sennò vince Salvini! In realtà l'esito che otterranno sarà, o di diventare colonia del capitalismo a trazione tedesca (con gran sollazzo delle classi subalterne) o di far arrivare ad un certo punto qualcosa di peggio di Salvini (qualcuno ricorda le ragioni economico sociali del ventennio fascista?). O addirittura entrambe le cose (Orban docet). ->