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domanda per i e i , secondo voi e' meglio un password manager (bitwarden per dirne uno che ho adocchiato) oppure il quadernino analogico delle password?
definisco cosa intendo con "meglio":
bilanciamento tra sicurezza (che voglio comunque ad alti livelli) e comodita'. sto parlando di uno scenario domestico, le password sono quelle personali.

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@trofio
Cosa è il quadernino analogico?
Io mi trovo bene col password manager, solo "svantaggio": se il pc è spento non so le password, ma tanto mi servono quando il pc è acceso... quindi...
Unica cosa che non mi ha mai convinto sono i manager che usano il cloud per sincronizzare i diversi dispositivi (pc, telefono, ecc).
Secondo me le credenziali dovrebbero stare solo in due posti, a casa (o nella testa) e nel sito/dispositivo su cui mi devo autenticare

@cretox ah niente un quaderno normale con le password scritte a biro...
anche a me non convincono i manager che sincronizzano via web.
Con il pwd manager in locale guadagnerei che non devo prendere in mano il quadernino e cercare se non ricordo la password.
Rimane il problema di quando sei fuori casa e non ricordi la password (caso per me poco frequente).
l'alternativa sarebbe un password manager selfhosted su un raspberry, poi pero' va cmq protetto perche' sarebbe esposto su internet...

@trofio 😃
Una soluzione diversa potrebbe essere cambiare quelle password che ti servono sicuramente anche fuori casa, se non sono tantissime, con qualcosa di un po' più facile da ricordare, tipo passphrase con qualche carattere speciale

@trofio @cretox nextcloud + raspi. nextcloud è lento da morire ed è supportato peggio di KDE (e ne vuole!), ma tutto sommato fa il suo lavoro.

il mio sogno bagnato è che un giorno qualcuno riscriva nextcloud in elixir (come pleroma), che è veloce ma fa paura, così nessun millenniale programmatore della domenica va a metterci le mani e finalmente possiamo avere un software che funziona oggi e pure domani.

@trofio
Keepass esiste anche nella forma standalone: puoi copiarla su una pen-drive con il db criptato che crea quello che hai installato ed usare la stessa master password - c'è solo che se inserisci un nuovo sito dovrai poi copiare il file del db anche sulla penna - lo uso anch'io così!

@cretox

@gianventotto @trofio @cretox ora mi insulterete tutti, lo so già, ma avendo (per lavoro) millemila password ho un file locale odt protetto da password che poi "appoggio" sul cloud criptandolo prima con gpg. Perché spesso mi serve anche quando sono lontano dal mio pc.
Per le cose più veloci e meno importanti invece uso Lastpass che sincronizza online gli accessi.

@yaku78 @gianventotto @cretox @gianventotto @GustavinoBevilacqua @chainofflowers @jops @sunzi@mastodon.cisti.org @enverdemichelis dai vostri ottimi contributi mi sembra che la soluzione che fa piu' al caso mio sia diversificare le pwd per importanza, tipo quelle di lavoro e/o non troppo importanti si puo' usare un pwd manager con sincronizzazione. quelle piu' importanti le lascio sul quadernino...
A questo punto domanda del cacchio, meglio bitwarden o keepass? qual'e' "il piu' open"? (anche in ottica selfhosting, che non scarto a priori)

@trofio io uso keepassxc per gestire le password e syncthing per sincronizzarle tra il mio pc, smartphone e nas

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