La discriminazione verso i lavoratori e le lavoratrici più in là con gli anni (in inglese "ageism") è una delle violenze sistemiche più diffuse e meno discusse nel settore IT.
Non sorprende quindi l'emergere di evidenze in questo senso in una causa contro IBM che tra il 2013 e il 2018 avrebbe condotto estesi licenziamenti, licenziando in larga parte i dipendenti più anziani, reintegrandoli eventualmente a contratto.
Questi modelli di lavoro non sono più sostenibili e vanno combattuti, sia conquistando diritti (ad esempio alla formazione o la tutela contro la discriminazione per età), sia offrendo alternative sostenibili per i Tech Worker, in cui il lavoro smetta di essere un modo per assorbire le energie vitali della persona.