Questi mesi hanno indubitabilmente visto un'esplosione di whistleblowers nelle big tech americane. Una presa di coscienza senza precedenti da parte dei Tech Worker che decidono di esporre informazioni della propria azienda di interesse pubblico. Non stupisce quindi che in questo clima si arrivi ad avere un leak a settimana da parte dei dipendenti di Facebook che di sporcizia sotto al tappetto ne nasconde più di altri.
Un impero di bugie costruito sulla collaborazione e connivenza dei dipendenti che, in questi ultimi anni, sta finalmente venendo a mancare, distruggendo la credibilità pubblica dei GAFAM.
https://www.theguardian.com/technology/2021/oct/22/facebook-whistleblower-hate-speech-illegal-report