In queste ore domina nei media l'offerta di acquisizione di TIM da parte di KKR, società finanziaria statunitense molto legata agli interessi strategici e militari del suo paese.
Come tech worker la notizia ci interessa per diversi motivi:
* potrebbe significare licenziamenti e ristrutturazioni per i tech worker che ci lavorano
* è un grave attacco all'autonomia tecnologica italiana ed europea che già non gode di buona salute
* cambiamenti e ingerenze nell'infrastruttura gestita da TIM avranno ripercussioni su tutto il settore digitale, in controtendenza con i supposti obiettivi di innovazione dietro al PNRR
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Inoltre KKR è legata ai servizi segreti americani, dalla presenza nel suo consiglio d'amministrazione di varie figure come ad esempio l'ex direttore della CIA David Petraus. Questo solleva legittimi dubbi sugli interessi dietro tale acquisizione che andrebbe quindi interpretata come l'ennesima forma di controllo digitale degli Statunitensi sulle infrastrutture alleate.
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