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Questa sera, meeting generale di TWC Italia. Aperto a tutte e tutti. Vi aspettiamo

twc-italia.org/events/11

Foto vintage, per ricordarci che non ci stiamo inventando nulla di nuovo. I Tech Workers esistevano, si organizzavano e combattevano per i propri diritti da molto prima che esistesse una parola per definirli.

A minuti inizia il gruppo di studio su The Social Dilemma

Link: vdc.dyne.org/twcitalia

Pass: tidabliucì

not.neroeditions.com/il-social

Articolo di Not sul documentario che domani discuteremo durante il gruppo di studio. Solleva molti punti interessanti anche se come Tech Worker avremmo da ridire su alcune cose.

Di questo e di altre critiche a The Social Dilemma discuteremo domani. Non mancate.

twc-italia.org/events/10

theguardian.com/us-news/2020/o

Intervista a Emily Gorcenski, data scientist e creatrice di First Vigil (first-vigil.com/), un sito di tracciamento e identificazione di neo-nazisti americani.

"There are a number of activists and researchers who do this kind of tracking. What’s the impact of putting this information out there?

It’s led to the exposure of white supremacists in the military. It’s revealed networks and connections of people. It has also empowered people in communities to form coalitions and organize against white supremacists recruiting in their midst. My hope is that by combating these farthest fringe movements, we can build the momentum to start attacking more mainstream ones."

Un'ottima infografica, pensata per il grande pubblico, che spiega in parole semplici alcuni dei problemi sistemici causati dai cosidetti "Big Data".
Pressione politica, intervento legislativo, disconnessione e boicottaggio alcune delle soluzioni sul tavolo, ma noi come Tech Workers abbiamo la possibilità di fare di più: smettere di vendere le nostre competenze a chi le usa per rendere il mondo un posto peggiore.

Costruire alternative capaci di portare tutti i benefici di queste tecnologie ma senza gli effetti tossici non solo è possibile ma è indispensabile.

socialcooling.com

Questo sabato Tech Workers Coalition Bangalore organizza una proiezione con discussione di The Social Dilemma, il documentario che discuteremo durante il gruppo di studio del 7 Ottobre. Se vi interessa confrontarvi con altri Tech Workers che vivono dall'altra parte del mondo ma che condividono con noi la stessa identità e probabilmente molte speranze e desideri, vi invitiamo ad unirvi all'evento.

eventbrite.com/e/social-dilemm

Quando l'impresa padronale italiana incontra la fuffa degli startuppari americani.

Questo mese il gruppo di studio cambia formato: dai testi ai documentari. L’idea è di avere un formato più leggero per chi ha poco tempo da dedicare alla lettura. Il tema affrontato è l’impatto delle piattaforme social sul tessuto politico e sociale in cui viviamo, sull’economia e sulla psiche di ognuno. Una tecnologia nuova e diffusasi in maniera estremamente rapida, i cui effetti sono tanto profondi quanto complessi. Come Tech Worker è nostra responsabilità comprenderli per poter prendere posizione.
Materiale

Visioneremo questo mese The Social Dilemma, documentario uscito nel Gennaio 2020. AVVISO: la visione va svolta autonomamente. Durante la sessione del gruppo di studio ne discuteremo i contenuti.

Durata:93 minuti.

Per maggiori info, vi rimandiamo all'evento sul sito: twc-italia.org/events/10

I rider sono Tech Worker. Sono lavoratori immersi in processi di decisione algoritmica e il cui lavoro è determinato dalla tecnologia.

TWC Italia osserva quindi con interesse le attività già esistenti in Italia in materia di tutela dei rider, un grande lavoro che promette di raggiungere a breve grandi vittorie. Un ostacolo in questo processo è sorto in questi giorni con la firma da parte dell'UGL, sindacato vicino alla Lega, di un contratto nazionale "pirata", come definito dagli altri sindacati. Una contrattazione avvenuta di nascosto con un sindacato fondamentalmente assente nella galassia dei rider che, con sorpresa di nessuno, ha stilato un CCNL che fa gli interessi delle grandi aziende del delivery a danno dei rider che rimangono precari, pagati poco e non tutelati.

editorialedomani.it/fatti/il-c

Abbiamo compilato per voi questa fighissima lista di letture e risorse sulle Cooperative tecnologiche, in Italia e all'estero.

Volete contribuire alla lista? Aprite una issue o una PR. Conoscete cooperative italiane non menzionate? Segnalatecele

github.com/Tech-Workers-Coalit

Podcast belli #3
Lungo il mese di settembre, questo podcast pubblicherà una storia orale della sindacalizzazione in Kickstarter, un caso diventato simbolo in America quando pochi mesi fa i lavoratori della famosa azienda di crowd-funding si sono sindacalizzati. Il primo caso di un'azienda americana interamente dedita allo sviluppo software, in cui il comparto tecnico è riuscito a formare una rappresentanza sindacale. Questo podcast ne ripercorrerà le tappe narrate in prima persona da una delle dipendenti.
Per ora è disponibile solo un teaser ma a breve verrà pubblicato tutto il materiale.

eclive.engelberg.center/episod

Questi modelli di lavoro non sono più sostenibili e vanno combattuti, sia conquistando diritti (ad esempio alla formazione o la tutela contro la discriminazione per età), sia offrendo alternative sostenibili per i Tech Worker, in cui il lavoro smetta di essere un modo per assorbire le energie vitali della persona.

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I dipendenti più fedeli vengono quindi puniti in proporzione alla loro permanenza in azienda: una situazione che si verifica sopratutto quando le aziende, sopratutto quelle di consulenza, vedono il Tech Worker come una risorsa da sfruttare, un professionista usa e getta da usare fintanto che non è da buttare. L'investimento nella formazione è nullo e la macchina è ottimizzata per assumere giovani aggiornati appena usciti dall'università, trattenerli più a lungo possibile e buttarli via nel caso resistano abbastanza a lungo quando, a causa dell'azienda stessa, non sono più sfruttabili.

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