Show newer

Buone notizie!

Raddoppiato il bonus spese a 516 € per i lavoratori in smart working. Erogato come fringe benefit (quindi che il datore di lavoro può versare esentasse), può essere usato per l'acquisto di mobilio (sedie ergonomiche, scrivanie regolabili, lampade, etc.) con l'obiettivo di aiutare tutti i lavoratori ad incrementare la sicurezza della propria postazione casalinga. Destinato a tutti i dipendenti, è un benefit da richiedere e concordare con l'azienda.

Vi ricordiamo che la salute fisica e la qualità della postazione di lavoro sono fondamentali per un lavoro dignitoso.

money.it/Smart-working-bonus-s

Tech Workers Coalition e altre organizzazioni esistono per supportarvi in questo processo, ma l'iniziativa deve partire da voi: parlare coi colleghi, organizzare una protesta, collaborare con un sindacato per formare una rappresentanza sindacale.

Dopo l'estate ci concentreremo su questo tipo di azioni, con attività di formazione e di supporto diretto. L'obiettivo è vedere, nel nostro secondo anno di attività, una prima vittoria supportata direttamente da TWC Italia.
2/2

Show thread

Sapere le cose non cambia le cose. Il nostro potere come lavoratori e lavoratrici si realizza solo quando decidiamo di metterci insieme e agire per un fine preciso.

La consapevolezza di quali sono i propri diritti e la condivisione dei propri problemi sono importanti, tuttavia sono inutili se non si è capaci di trasformare questa consapevolezza in cambiamento.

Imparare a farlo e a farlo in maniera efficace è fondamentale per migliorare la vostra condizione. Nessuno lo farà al posto vostro.
1/2

Il lavoro uccide, ma il superlavoro uccide ancora di più. In questo articolo Jacobin analizza un rapporto congiunto dell'OMS e dell'ILO sull'aumento dei decessi da superlavoro.

"Nel 2016 il lavoro di 55 o più ore settimanali ha provocato 745.194 decessi, rispetto ai circa 590.000 nel 2000. Di questi decessi, 398.441 sono attribuibili a ictus e 346.753 a malattie cardiache"

"Per alcuni, l’affaticamento del superlavoro può indurre il corpo a rilasciare ormoni dello stress eccessivi che innescano problemi cardiovascolari. Per altri, lo stress può portare ad abitudini malsane, come il fumo, l’eccesso di alcol, una cattiva alimentazione, la mancanza di esercizio fisico e un cattivo sonno, che a loro volta contribuiscono al rischio cardiovascolare."

jacobinitalia.it/il-superlavor

🗞Se in USA è ormai la norma vedere, inframezzate alle informazioni sul nuovo modello di iPhone, notizie sulla formazione di rappresentanze sindacali in società tech, così non è in Italia. Accogliamo quindi con soddisfazione questo articolo di Wired che dà spazio alla nostra campagna Apriamo Gli Occhi e agli obiettivi su cui lavoriamo da ormai più di un anno.

👆Non si può parlare di tecnologia e digitale senza parlare di chi la fa, ovvero noi Tech Worker.

wired.it/economia/lavoro/2021/

🔌 Finalmente il diritto alla disconnessione è legge. Dopo un anno di pandemia e la crescente diffusione di smart working e stati di tecnostress, un po' in sordina, lo Stato italiano riconosce il diritto alla disconnessione stabilendo il potere del lavoratore di disattivare totalmente i propri dispositivi fuori dall'orario di lavoro concordato e posticipare la ricezione di qualsiasi comunicazione aziendale.

⚖️ Sebbene già riconosciuto in precedenza per alcuni settori o per specifici CCNL, questo rappresenta un passo importante nell'identificazione dei punti cardine di una collaborazione lavorativa attenta alla salute psicofisica dei dipendenti, nonché un'arma legale che ribalta i rapporti di forza che fino a poco fa spingevano i lavoratori in una zona grigia.

Per approfondire:
leggioggi.it/2021/05/20/smart-

quotidianogiuridico.it/documen

The Gig Generation ha appena pubblicato l'episodio n° 47 in cui siamo ospiti.

The Gig Generation, con il loro slogan "Diamoci voce, per riprenderci il futuro!", intervistano regolarmente realtà capaci di far emergere e risolvere i problemi delle nuove generazioni e di conseguenza delle nuove categorie lavorative.

Trovate il nostro episodio qui: gopod.me/Z9PMO

Se invece volete ascoltare gli episodi passati, alcuni dei quali molto rilevanti per i Tech Worker, li trovate qui: gopod.me/tgg

Su una cosa hanno però ragione: lamentarsi non serve. Solo l'azione e l'organizzazione cambiano le cose: se siete stressati, se il vostro manager vi fa lavorare i weekend, se venite maltrattati, solo voi potete cambiare la vostra situazione, organizzandovi con colleghi e colleghe. TWC è qui per supportarvi, ma il cambiamento deve partire da voi.

Show thread

La parte più interessante e goffa è però la conclusione: il post tira in ballo le "lamentele" contro di loro, che finora non erano parte dell'equazione e potevano benissimo restarne fuori. Questa affermazione fa cadere la maschera anche per il lettore meno consapevole, che capisce il trucco: all'azienda non interessa il mio benessere, interessa disinnescare le critiche e tenere buoni i dipendenti così che si organizzino per cambiare la loro situazione lavorativa, ma facciano invece yoga e meditazione per sopportare un carico lavorativo maggiore.

Ringraziamo quindi Reply per averci dato materiale per questa analisi.

Show thread

In inglese questa tecnica di manipolazione si chiamerebbe "gaslighting": il tuo giudizio è sbagliato, la tua esperienza soggettiva non è valida, ti sembra che l'azienda ti stia sfruttando ma in realtà è colpa tua, che non ti prendi cura di te stesso.

Lo stesso meccanismo si utilizza in altre forme di propaganda, ma è anche lo stesso meccanismo con cui, ad esempio, un partner abusivo può manipolarti per accettare comportamenti violenti o umilianti.

Il risultato è che lo stress viene percepito come necessario, inevitabile, calato dal cielo da un Dio malvagio. Non è colpa dell'azienda. Lo stress è lì, è un fatto della natura e tu, individuo, devi gestirlo come gestiresti l'allergia stagionale.

Show thread

Nei giorni scorsi ha suscitato numerose polemiche questo post, pubblicato da una divisione di Reply su LinkedIn. Lo screen è circolato fino ad arrivare nella nostra chat Telegram.

Abbiamo quindi colto l'occasione per stendere una breve analisi didascalica di che cosa nasconde questo post per dare soprattutto ai più giovani, un po' di anticorpi verso questo tipo di comunicazione.
Quindi, questo è un comune post di propaganda in cui l'azienda cerca di spostare l'attenzione dal problema del lavoro in eccesso, tentando di farlo passare come un problema personale. Questa pratica è piuttosto comune sia nel privato dell'azienda, sia nella comunicazione col pubblico, sia spesso nella comunicazione sui giornali allineati ai grandi gruppi industriali.

Esiste una connessione tra il movimento Free Software e i movimenti dei lavoratori? Esistono similarità nelle strategie e negli obiettivi? Spesso si pensa a questi due mondi come qualcosa di completamente diverso e distinto, due universi che non si parlano e non si influenzano.

Amanda Sopkin in questo video cerca invece di trovare le somiglianze e i punti di contatto, che sono molti di più di quel che si possa pensare.

framatube.org/videos/watch/98f

Vi ricordiamo che se volete partecipare all'evento, è consigliato registrarsi segnalandoci:

* il ruolo in cui volete partecipare
* anni di esperienza nel vostro campo
* una serie di keyword che spieghino le vostre competenze, così da potervi abbinare ad un intervistatore o candidato adatto (ad es.: grafico, indesign, illustrator, editing,... oppure sviluppatore backend, python, docker, django,....)

Potete mandarci la vostra registrazione a info@twc-italia.org, contattandoci sulla nostra pagina Facebook, su Telegram, Twitter o Mastodon.

La registrazione non preclude la partecipazione all'evento ma darà priorità nella fase di formazione delle coppie.

Show thread

🙀Le Faremo Sapere: un workshop in cui impareremo insieme ad affrontare i colloqui.

🕔 29 Maggio 2021 | 15:00

🍼L'evento è rivolto sia a persone con esperienza nel settore tech che vogliano partecipare da intervistatori/rici, sia a chi voglia fare pratica di colloqui. Qualsisi ruolo, competenza e livello di seniority è benvenuto: cercheremo di formare coppie o gruppi per rendere quanto più realistico, dettagliato e significativo l'esercizio.

💗Il workshop vuole essere uno spazio sicuro e amico dove praticare insieme simulando un colloquio e dove ricevere feedback e consigli.

Per maggiori dettagli su come si svolgerà l'evento, per sapere come partecipare e per prenotare la vostra partecipazione, vi rimandiamo al nostro sito:

twc-italia.org/events/29

L'evento si terrà sul nostro Jitsi al link che trovate sul sito.

🤝Meeting generale.

🕐Questa sera, ore 19:00.

💬Il meeting è aperto a tutti e tutte. Se non avete mai partecipato ad un'attività di TWC, questa è un'ottima occasione per iniziare. Il comitato guida ci aggiornerà sui progressi dell'ultimo mese, sulle novità e sui nuovi progetti. Si potranno porre domande, fare proposte e critiche. Inoltre potrete conoscere altri/e Tech Worker come voi e magari trovare un progetto su cui dare una mano.

📞Per unirvi a noi: vdc.dyne.org/twcitalia

Pass: tidabliucì

🌐twc-italia.org/events/25

A stimoli uguali, ognuno/a di noi reagisce diversamente. Saper riconoscere, comunicare e gestire questi problemi, prima in noi stessi e poi nei nostri colleghi, è il primo passo per coltivare e far fiorire la solidarietà che ci definisce come lavoratori e lavoratrici.

Senza solidarietà non potremo mai costruire nulla di abbastanza grande da risolvere il problema alla radice.

2/2

Show thread

Quanto è profondo il fango?
Dipende a chi chiedi.

Ognuno reagisce in modo diverso alle difficoltà.

Per molti/e di noi ciò che succede al lavoro ha conseguenze sulla salute e l'equilibrio mentale ma ogni persona ha reazioni diverse.

Al crescere della pressione e degli abusi, si manifestano comunemente depressione, stress, patologie psicosomatiche, aggressività, disturbi dell'umore, del sonno, dell'alimentazione.

Nei casi più gravi invece si passa all'abuso di medicinali e droghe, pensieri suicidi o il cosiddetto burnout: uno stato di esaurimento psico-fisico grave che rende inabili al lavoro anche per lunghi periodi di tempo.

1/2

La cultura del lavoro in Italia ha grossi problemi e quella dell'IT in particolare. Questo lo sappiamo da tempo e tante iniziative, organizzazioni e istituzioni cercano di portare cambiamento sia sul piano materiale che culturale.

Tuttavia il discorso in Università sembra largamente assente. Micro-management, mentalità padronale, subordinazione dei tecnici ai manager, idee bislacche su quella che dovrebbe essere la progressione in azienda. L'elenco potrebbe continuare a lungo.

La domanda che dobbiamo porci è: come possiamo formare le prossime generazioni di tecnici per alterare questi meccanismi?

Il cambiamento parte da noi e nostra è la responsabilità verso chi verrà dopo di noi.

Apriamo gli occhi: apriamogliocchi.twc-italia.org

Show older
Mastodon Bida.im

Un'istanza mastodon antifascista prevalentemente italofona con base a Bologna - Manifesto - Cosa non si può fare qui

An antifa mostly-italian speaking mastodon istance based in Bologna - About us - What you can't do here

Tech stuff provided by Collettivo Bida