Mio marito di Rumena Bužarovska: brevi racconti di uomini schifosi ai tempi del #MeToo
“il patriarcato ha le sue varianti locali, proprio come la letteratura: si parla sempre di tematiche universali, ma a renderle specifiche sono la lingua e il contesto sociale”
-Rumena Bužarovska
"Ma I mAsChI nOn sOnO tUtTi cOsÌ"
Ci mancherebbe altro.
Altrimenti nessuna avrebbe un compagno, un marito, degli amici.
Ma evidentemente c'è qualcosa che non va dal punto di vista dell'educazione emotiva dei maschi.
Questa non è una colpa in sé, perché l'educazione ricevuta purtroppo non si sceglie.
Ma è qualcosa che va decostruito dall'interno. L'affettività va re-imparata.
Rifiutarsi di farlo, non prendere consapevolezza, non parlare con gli amici di questi argomenti, non segnalare comportamenti scorretti, lavarsene le mani perché "io non sono così" e via dicendo, non fa che rinsaldare questa tendenza, che è tossica e pericolosa.
Siete coinvolti tutti.
Non possiamo essere solo noi ragazze a decostruire il sistema.
Amica a scuola ha degli orari di merda, con buchi tra una lezione e l'altra troppo brevi per fare qualsiasi cosa, da andare in palestra a cucinare per bene.
Amica ha sintomatologie depressive, ansiose e ADHD, nonché ipertensione congenita: dovrebbe curare la sua salute, non ci riesce granché.
In questi giorni che sto da lei le riempirò il freezer di cibo sano preparato da me, da usare quando non ha tempo o torna troppo stanca.
Se il capitalismo ci vuole malat*, la resistenza inizia anche in cucina.
How Queering Pleasure Can Expand Our Lives - Sex School Hub
https://www.sexschoolhub.com/how-queering-pleasure-can-expand-our-lives/?utm_source=pocket_mylist
Parte oggi la mia campagna per deMilanesizzare il #desiderio e le #sessualità con questo #post di commento a seguito della #denuncia da parte di una persona partecipante al play party di Wovo Store. Al link trovate i post che riportano il fatto e la mia posizione a riguardo: https://t.me/lcdvcanale/239
Basta fatturare sulle nostre vite, sui nostri corpi, sul nostro erotismo.
(Ah, assolutamente pro al kink at pride e anzi tanto rispetto per quello che la comunità leather ha fatto in passato per le istanze queer, ma quando è comunità e parte attiva)
Ho avuto l'ardire di dire, in un gruppo bdsm, mentre si parlava di kink at pride, che mi gira abbastanza il cazzo se al pride partecipa gente cisetero (magari semplicemente kinky) che tutto l'anno se ne sbatte della comunità e delle sue istanze e delle lotte e poi viene quel giorno e si comporta come fosse a casa sua, prendendosi spazi che non gli appartengono, che mi sta bene se gli allies partecipano ma che stiano nel loro dato che quel momento non è per il loro protagonismo, e che il pride è un momento della comunità queer e per la comunità queer.
Apriti cielo manco avessi detto che mangio infanti a colazione "NoOoOoOo così crei DiViSiViTà, NoI e LoRo NoOoOoOo ma quindi l'iNcLuSiOnE funziona solo al contrario NoOoOoOo è soprattutto per la sEnSiBiLiZzAzIoNe e per LoRo"
MA DIO MERDA
why detransitioners belong in trans spaces
https://medium.com/@angielinder/why-detransitioners-belong-in-trans-spaces-ffb65f43773e
personale
ho aperto poco più di un mese fa un canale telegram per shitpostare, perché avevo bisogno di uno spazio di leggerezza e sfogo, flusso di coscienza senza interazioni o quasi, e volevo tenere questo spazio invece per le cose più "pensate" e per discutere, ma ho realizzato che ho sempre meno ispirazione a dire cose sensate e che tutto quello che penso mi sembra una cazzata pazzesca due secondi dopo quindi di fatto è un sacco che questo spazio resta vuoto e me ne dispiaccio. boh spero passi alla svelta sto momento di vuotezza
It is time for a community approach to mental health https://roarmag.org/essays/mental-health-system-abolition/
quindi di fatto noi combattiamo la lotta antispecista per essere eticɜ con noi stessɜ (se crediamo appunto nella liberazione da ogni sistema di oppressione e gerarchia) ma non per la liberazione totale degli animali non umani, e questo credo sia un punto che lɜ antispecistɜ dovrebbe tenere bene a mente nell'approccio alla lotta, e con questo non voglio assolutamente screditare questa lotta, anzi la ritengo importante al pari delle altre, ma credo sia necessario come per tutto il resto evidenziarne i limiti e le problematicità
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lascio qui questa riflessione perché non so dove altro metterla
credo di avere finalmente capito cosa mi disturba dell'antispecismo: essendo una lotta interspecie è incompleta e non può raggiungere la liberazione totale.
essendo le altre lotte intraspecie (quella umana) si può dire che una volta scardinati i sistemi di oppressione ogni individuo sarà liberə.
questo non avviene nel caso della liberazione animale, perché nel momento in cui liberiamo gli altri animali non umani dalla nostra oppressione (che poi come approccio è fortemente paternalista e infantilizzante, tipo toh io ti libero vai nel mondo, senza il mio permesso non avresti potuto) comunque rimangono le loro oppressioni intraspecie: stupro, infanticidio, abilismo, ecc (supponendo che si possa parlare di oppressione tra animali non umani)
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cyborg wannabe
my role model is a possum
i'm cringe but hot asf
optimistic doomer