Follow

Io penso di non aver letto una cosa più idiota, politicamente sbagliata e basata su argomenti fantoccio come questo articolo di Infoaut (oltre ad essere pieno di aggettivi piazzati a cazzo come tutti gli articoli di infoaut)

infoaut.org/editoriale/green-p

Tranne nella parte in cui dice

"Ps. Al di là di come la si pensi sui vaccini o sul green pass, togliere i social a Burioni sarebbe un'operazione di salute pubblica"

Ecco invece questa è la cosa più sensata che ho sentito negli ultimi mesi.

· · Web · 2 · 2 · 3

@unknow Mah, io invece mi sono stupito di trovarci una posizione meno polarizzata sulla questione (non mi aspetto molto da infoaut). Mi spiegheresti quali sono gli argomenti fantoccio? A me sembra importante avere quanto meno una riflessione concreta sulla questione, visto che mi pare si tratti di una misura che richiede per legge l'identificazione a mezzo documento d'identitá in tutti gli spazi di vita sociale e culturale, senza neanche un chiaro limite di tempo...

@kippleface Beh no, in tutti gli spazi no, in alcuni spazi culturali particolarmente problematici. Rimane però che andare a un grande evento non è un diritto umano e manco mangiare al ristorante al chiuso o andare in palestra. Sugli straw man argument

1. Dice che AstraZeneca è pericoloso, cosa non vera.
2. Definisce un certificato vaccinale come una "misura tecnocratica",il che abbastanza offensivo per... la tecnocrazia (siamo profilati in maniera assai più raffinata che con un semplice certificato vaccinale)
3. Afferma che il green pass non serve. Cosa non vera visto il boom di prenotazioni vaccinazione che c'è stato dopo la sua istituzione, a dimostrazione che c''era un ampia zona grigia che semplicemente aspettava si vaccinassero gli altri perchè non voleva vaccinarsi prima delle vacanze

1 continua

@kippleface
3 Dice che il vaccino non è la soluzione ma non si capisce quale sarebbe sta soluzione.
4 Fa benaltrismo e confusione (ignoro se voluta) fra chi non vuole vaccinarsi e chi non può. I novax nostrani non sono gli abitanti dei quartieri neri americani. Nel primo caso hai persone che non vogliono vaccinarsi, nell'altro hai persone non possono prendersi mezza giornata dal lavoro per vaccinarsi o perdono il lavoro, non possono farlo perchè non hanno a chi lasciare i figli ora che scuole sono chiuse. Insomma da un lato c'è una questione ideologica (attribuisco al vaccino significati più ampi a cui sono contrario) e dall'altro una questione sociale. Non per nulla lo stesso problema negli USA riguarda anche altri gruppi poveri come gli indiani, tanto che nelle riserve il tasso di mortalità è semplicemente mostruoso.

@kippleface @unknow diverse realtà, e pesantemente diverse, ma vorrei vedere come va pure con le persone soggette a lavoro in nero/caporalato in Italia

@unknow Grazie per la risposta...
1. Qui hai completamente ragione, piú che straw man una straw nzata.
2. Il certificato vaccinale ha battuto ogni record in termini di rapiditá e diffusione in quanto a infrastruttura di certificazione transnazionale, e sará un esempio per lo sviluppo di sistemi simili di autentificazione pubblico-privata diffusa e semi-decentralizzata. Si puó essere a favore o contro questo tipo di efficienza, ma sono d'accordo che é una misura tecnocratica.
Qui c'é una serie di argomenti piú concreti ed elaborati al riguardo, postato come bug report nel git ufficiale del "digital covid certificate": github.com/ehn-dcc-development
3. Si, di sicuro é servito ad accelerare i tempi di vaccinazione.
3. Dice che il vaccino *da solo* non é la soluzione; tutti i governi ormai hanno optato per la soluzione "di mercato" ovvero la combinazione tracciamento (piú che altro in estremo oriente) + vaccino + pass + lockdown a singhiozzo. Non ci sono altre soluzioni perché non ne possono esistere altre o perché lo spazio di dibattito al riguardo é estremamente polarizzato e diviso in fazioni che parlano ormai per automatismi?
4. Hai ragione.

Diritto umano alla palestra o no, é innegabile che questa misura renda tutta una nuova serie di spazi meno sicuri per chi ha problemi con la legge o non ha un permesso di soggiorno.

Sign in to participate in the conversation
Mastodon Bida.im

Un'istanza mastodon antifascista prevalentemente italofona con base a Bologna - Manifesto - Cosa non si può fare qui

An antifa mostly-italian speaking mastodon istance based in Bologna - About us - What you can't do here

Tech stuff provided by Collettivo Bida