@sophyl @looserblister teoricamente via telegram ma me la sto studiando. Un paio di giorni e inizio veramente :)
@looserblister no è un sagace travestimento per non farsi riconoscere da questi capelloni sovversivi.
"Niente è più inabitabile di un posto dove siamo stati felici"
In memoria del VHS di Fabio Junior
@utentone eh mi sto studiando i dettagli :)
da oggi inizierò un progetto di lettura per note vocali di questo incredibile volume iscrivendovi al gruppo d'ascolto riceverete tre note vocali al giorno - non ore pasti - di me che leggo estratti dell'opera di Don Carmelo che nell'estate del 1971 andava a parlare con "una certa gioventù sbandata, fuggita di casa, vittima della droga e dello sfruttamento. Questi giovani che hanno fatto di ogni erba un fascio nella loro contestazione della società consumistica..."
Attendo le vostre adesioni.
@J ma non puoi drogarti come tutti gli altri?!
«No Money, No Food!» I lavoratori di UberEats in sciopero a Londra https://www.dinamopress.it/news/no-money-no-food-lavoratori-ubereats-sciopero-londra/ #Primopiano
In "A Change Is Gotta" Come Aretha franklin tocca corde che Otis Redding, Al Green e persino Sam Cooke non sono riusciti a sfiorare. E' una conversazione con se stessa in cui alterna rassegnazione, rabbia, impotenza, fede e infine ottimismo. Quando canta il primo "it' s been a long time coming" ti fa percepire l'infinità del tempo. Quando lo pronuncia nell'ultimo verso quel "long" è liquidato quasi con disprezzo perché non c'è niente abbastanza "long" da separarti da qualcosa in cui credi.
RT @jacobinmag@twitter.com: Aretha Franklin in a December 1970 issue of Jet Magazine, on why she was willing to post bond for Angela Davis.
🐦🔗: https://twitter.com/jacobinmag/status/1030117996138823680
Tra un po' sui social i piddini lanceranno l'hashtag
#siamotuttiBenetton