Ciao Betty, insegna agli angeli a dirottare gli autobus assieme a Peppa Pig
Dovete sapere che io per lavoro ho spesso a che fare con gli inglesi, in particolare con un certo tipo di inglesi dato che lavoro per un "azienda" (chiamiamola così, anche se il termine è improprio) nota per essere uno dei centri del progressismo britannico, quindi è tutta gente di simpatia laburista,marxista, anarchica. Per pura casualità domani devo consengare una cosa, si accettano scommesse se -alla luce dei recenti fatti di cronaca- la persona che mi ha commissionato il lavoro domani sarà bella allegra o pimpante o triste come se le fosse morta la nonna. Io punto sulla seconda.
Come si spiega in “Invenzione della tradizione” gli inglesi sono stati bravi a dipingersi come maestri di cerimonie. E' la famosa pageantry che tiene tutti incollati alla tv e ai social.
E' che la Gran Bretagna è arrivata alla modernità troppo presto: decapitano il Re 150 anni prima dei francesi ma non entrano nella contemporaneità. Isolata geograficamente dai casini europei va alla 2a guerra mondiale come forza coloniale intercontinentale e ne esce forza marginale, uno shock da cui non si riprenderà,rimosso solo perchè la nuova forza egemone è anglofona e anglofila.
La classe dirigente è la stessa dal 1600, per il 90% aristocratici che si sposano tra cugini o parvenue che esasperano i difetti dell’aristocrazia (la Tatcher, Liz Truss).
Per loro fortuna hanno una working class straordinaria, in grado di fare battaglie come pochi.
Il principe Carlo quando gli hanno detto che sua mamma sta male:
L'Italia è il paese che amiooo
Il problema di avere un sistema mediatico ammalato di presentismo e totalmente romano-centrico è che vengono pompati in maniera assurda personaggi secondari facendo credere che siano autentici fenomeni, al di là dei loro meriti effettivi.
L'ultimo di una lunga lista è Bonaccini, che si crede Napoleone a Jena perchè ha vinto in EMILIA ROMAGNA contro una candidata che neanche conosceva i confini della regione che voleva amministrare.
Vedo che il fatto che Liz Truss si sia detta disposta a premere il pulsante delle armi nucleari ha choccato molti.
Per noi è strano perchè non siamo una potenza nucleare ma in UK una cosa normale, anzi siccome sono fermi al 1600 agli aspiranti Primo ministro di solito non si chiede neanche se premerebbero il bottone nucleare, è dato per scontato. Solo se l’aspirante leader è donna si chiede se, in linea con le delusion imperiali di una ex superpotenza in declino è disposta ad annichilire intere regioni del pianeta.
Questo non rende però la Truss diversa dal 90% dei politici britannici.
L’unico che ha avuto il coraggio di rispondere di no è stato Jeremy Corbyn. Dipinto da tutti, compresi i colleghi di partito che ne sabotavano la campagna elettorale e nascondevano audit interni sull'antisemitismo, come un nemico del popolo.