"qualcuno di brutto sporco e cattivo di periferia si porta in centro la sua bomboletta, e coglie il momento propizio per fare una scritta, e in quella scritta riversa il suo odio politico. Più tardi un musicista importante, dotato di millemila followers, decide che è il tempo di spiegare come si deve e non si deve essere di sinistra e antifascisti a qualcuno che ha infinitamente meno occasioni di lui di dire quello che pensa"
https://jacobinitalia.it/lodio-e-una-scritta-sui-muri-di-bologna/