Ho scelto di tradurre questo pezzo uscito su Ill Will perché credo offra moltissimi spunti di riflessione sulla questione della della solidarietà con le lotte, in particolare sul confronto tra una militanza fondata sul senso di colpa e un’attivismo basato sulla mutualità, la complicità e la condivisione. Il tema sono le rivolte dopo all'omicidio di George Floyd, ma credo che gli spunti possano essere utili anche per gli uomini cis ed etero che si chiedono come potere essere solidali con le lotte femministe e queer. Tradire il genere è forse più complicato che tradire la razza, ma affermare che queste identità che ci sono imposte – pur con tutti i privilegi che portano – non siano statiche ma instabili, e che si possano rompere le alleanze che le sorreggono, può essere una traccia per comprendere meglio