Tutto comincia nel non troppo lontano giugno 2018, in cui il caro rettore Mancarella ben decide che è arrivata l'ora di sopprimere qualsiasi iniziativa spontanea degli studenti e in generale qualsiasi cosa potesse far scaturire coscienza.
Come lo fa? Lo fa, o meglio ci prova, mandando diffide ad ogni collettivo universitario dal fare qualsiasi evento, da un innocuo cineforum a una festa in università, arrivando a diffidare un'assemblea studentesca sugli spazi.