Negli ultimi giorni abbiamo assistito a una gogna mediatica firmata Il Mattino di Padova nei confronti di Maria, una delle compagne fermate e professoressa in un istituto superiore.
L’articolo infamante di Enrico Ferro mirava a ricostruire meticolosamente la sua militanza, per costruire la figura della nemica pubblica numero uno, dell’ “irriducilibile antagonista” che non sarebbe degna di fare l’insegnante in quanto pericolosa attivista antifascista.
http://www.osservatoriorepressione.info/padova-corteo-antifascista-questore-vieta-poliziotto-carica-giornalista-diffama/