Il Commissario Belpensiero: "... Quante indagini, quante riflessioni prima di arrivare ad avere l’intuizione giusta. E tutto come sotto il segno del destino del mio nome proprio, Giulio. Perché? Fu voluto, imposto, da mio padre, ammiratore fanatico del commissario per eccellenza Jules Maigret di cui parlava spesso. Tanto da farmi venir voglia di fare il commissario."