il 6 aprile Silvia, Agnese ed Anna, tre compagne inquisite rispettivamente per le recenti operazioni di Torino, Trento e per la più datata operazione Scripta Manent, sono state tradotte dalla sezione Alta Sicurezza del carcere di Rebibbia a quella dell’Aquila, in cui la quasi totalità della popolazione carceraria è sottoposta al cosiddetto “carcere duro”, il 41bis.