Negli anni settanta (e anche dopo) l'Italia era piena di comunisti che odiavano il Partito Comunista perché quello aveva tradito i valori del socialismo.
Allo stesso modo, oggi non posso che detestare un partito che si fa chiamare democratico ed attua sgomberi di realtà antifasciste mentre flirta con Casapound, che ha distrutto il nostro welfare e perseguito migranti.
Questo ovviamente non toglie che creda nel progressismo liberale come strumento per ottenere giustizia sociale.