Trenta anni fa l'esercito cinese massacrava migliaia di oppositori a Pechino. È opinione diffusa che il movimento fosse esclusivamente studentesco e pro-riforme. In verità la maggior parte delle vittime della repressione furono lavoratori dell'industria, che, in disaccordo con il movimento studentesco, si erano dati la loro organizzazione autonoma e di classe, la Bejing's Workers Autonomos Federation o Gongzilian. Di seguito un testo che ricostruisce la storia.