[1] È stata un'estate torrida. La Siberia brucia e la Groenlandia si scioglie, mentre ogni giorno l'Amazzonia rimpicciolisce. Insomma avanza la desertificazione ovunque, a causa di politiche scellerate e pochi potenti che si contendono patrimoni e poltrone. Allo stesso modo avanza ovunque in modo preoccupante la desertificazione culturale e sociale. Un decreto disumano è appena diventato legge. Colpirà le fasce più deboli della società, come sempre, e porterà a repressione e annegamenti. Il clima si fa sempre più pesante, non a causa della CO2 ma per colpa dei vari ducetti che in giro per il mondo soffiano sul fuoco. Nel frattempo quella che dovrebbe essere la controparte politica degli arroganti in camicia verde si rende protagonista della desertificazione nella nostra città.