Che non siamo macchine te ne accorgi quando prendi un giorno di ferie per una cosa che ti piace, ti appassiona, è solo tua e il corpo non collabora, si rifiuta, il cervello si pianta e tu hai solo quel giorno che sta lentamente diventando da buttare. C'è un tempo per tutto, si vede che questo è quello per correre con le mani sulle orecchie urlando "basta basta basta basta"