Ora di fronte alla Caserma Sani, di fronte quel Nulla di una città che sta morendo!
La Caserma Sani, proprietà della cassa deposito e prestiti versa in stato di abbandono da lungo tempo. Nel 2009 un accordo stipulato tra la Agenzia del Demanio e il Comune di Bologna dispone un complessivo cambio d’uso dell’area e, contestualmente, la sua collocazione sul mercato.
Nel 2009 si prevedeva una capacità edificatoria di circa 54.000 m2 e prevalenti funzioni commerciali, terziarie e abitative (le attrezzature pubbliche erano circoscritte ad una scuola e al verde attrezzato). Queste previsioni sono alla base dell’asta che nel 2010 mette in vendita le aree militari bolognesi e che è andata deserta, a causa degli alti costi proposti.