Mi sono fatto del male, e ho rivisto la puntata di "Porta a porta" del 13 febbraio 2012. Quella durante la quale fu usata una foto di soldati italiani che fucilavano contadini sloveni spacciandola come una foto delle foibe che testimoniava i crimini partigiani.
Nel video la storica Alessandra Kersevan che fa notare a Vespa la manipolazione e, qualche minuto dopo, Vespa che insulta pesantemente Kersevan, mettendo in discussione il suo lavoro di storica. Non si scuserà mai con lei, neanche dopo le verifiche della redazione, che confermarono quanto affermato da Kersevan. Un esempio concreto di informazioni storiche classificabili come #postverità.
[Per saperne di più sui falsi fotografici relativi alle foibe: https://www.wumingfoundation.com/giap/2015/03/come-si-manipola-la-storia-attraverso-le-immagini-il-giornodelricordo-e-i-falsi-fotografici-sulle-foibe/]