Nella pagina dedicata alla storia dell'Istituto si legge che le pensioni di reversibilità furono introdotte nel 1939, cioè dal regime. È vero?
A una prima verifica non sembrerebbe affatto.
Prime tracce di reversibilità delle pensioni si trovano già nel Regio decreto n°70 del 21 febbraio 1895, con il quale si cominciano a normare le pensioni civili e militari. Lì possiamo leggere (art. 104):
"La vedova dell'impiegato civile o del militare, contro la quale non sia stata pronunziata sentenza definitiva di separazione di corpo per colpa di lei, ha diritto ad una parte della pensione di cui godeva il marito o che gli sarebbe spettata". -->