Nel decreto legge n°603, del 21 aprile 1919, con il quale l'assicurazione per l'invalidità e la vecchiaia diviene obbligatoria per tutti i lavoratori del settore privato, leggiamo, all'art.9:
"Nel caso in cui un assicurato muoia prima di aver liquidato la pensione, sarà corrisposto un assegno mensile di lire 50 per sei mesi a decorrere dalla morte, alla vedova, purché non separata per propria colpa, o in mancanza di essa ai figli di età inferiore ai 15 anni.
Metà di tale onere è a carico dello Stato."
La pensione di reversibilità vera e propria, nelle forme che oggi conosciamo, comincia a entrare nell'ordinamento nei primi anni '20, soprattutto nelle norme che regolano il trattamento pensionistico di lavoratori altamente conflittuali e che rivendicano diritti avanzatissimi per l'epoca. -->