Per esempio, nel regio decreto n°1538 del 30 settembre 1920, che regola il trattamento pensionistico dei lavoratori del trasporto pubblici e privati, una delle categorie più conflittuali dell'epoca, all'art. 15 leggiamo:
"La pensione indiretta o di riversibilità a carico del fondo di previdenza per gli addetti ai pubblici servizi di trasporto spetta:
a) alla vedova dell'iscritto deceduto dopo il raggiungimento dei requisiti di contribuzione previsti per il conseguimento della pensione di invalidità. [...]
b) alla vedova del pensionato, ancorchè il matrimonio sia posteriore alla data di decorrenza della pensione [...]"
È su questa norma che verrà modellato l'art.13 del regio decreto n°636 del 14 aprile 1939, con il quale il diritto alla pensione di reversibilità viene allargato a tutti i settori. -->