Pansa è morto, il cordoglio è bipartisan. Ma è importante ricordare i danni che i suoi libri, e i polveroni mediatici che suscitavano, hanno arrecato alla cultura storica e alla memoria pubblica in Italia.
Perché lui è morto, ma il pansismo no, purtroppo.
Un bel post di Nicoletta Bourbaki dove si ricostruisce il "metodo" Pansa per attaccare la Resistenza e radicare bufale antipartigiane. Citando il lavoro di Ilenia Rossini e Gino Candreva vengono messe in luce le tecniche e gli espedienti che utilizzava per costruire una "storia immaginaria" della Resistenza e dei presunti crimini partigiani.
https://medium.com/@nicolettabourbaki/in-morte-di-giampaolo-pansa-2c1827d0d260