Mark Fisher ci ricorda che la nostra depressione è un fatto politico e sociale. È fondamentale diffondere questa consapevolezza per sconfiggere le insidie psicologiche della retorica neoliberista: che non hai fatto abbastanza, che potevi dare di più, che non meriti quello che hai... frasi-automatismi a cui contrapporre voci oppositive in gran numero, quasi da avviare la rinascita della collettività a partire dal cranio di ciascuno.