@NicholasLaney
Not exactly:
«Il “cassero”, così si chiama la struttura muraria di Piazza di Porta Santo Stefano n. 1, che contiene il circolo, è stato affidato agli anarchici nel (...) 1971 [dal] quartiere Santo Stefano dando seguito a una delibera comunale che recepiva la richiesta che da anni gli anarchici bolognesi peroravano per vedere applicato l’impegno che le forze della resistenza antifascista avevano preso, quello di risarcire i vari movimenti, sindacati e partiti del patrimonio confiscato o distrutto dalla dittatura fascista. Così la storia (...) si riannoda con i locali della “vecchia” Camera del Lavoro di via Lame, autocostruita dalla Cooperativa Terraioli [...] e dove avevano sede [...] gli anarchici (al secondo piano), [...] sgomberata e distrutta dalla squadracce fasciste».
@enverdemichelis @neuromante @Ofelia