La concentrazione dei capitali e la nascita delle multinazionali non sono un fenomeno che riguarda esclusivamente la nostra contemporaneità. I processi che oggi osserviamo si originarono tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso.
Un po' stupisce che chi li analizzava allora non si appellava alla "sovranità perduta" come gli odierni sovranisti di destra e sinistra, ma chiedeva "una regolamentazione delle multinazionali su scala mondiale e interstatale."
Il dibattito nell'ultimo decennio, sotto le spinte populiste e sovraniste, è profondamente arretrato. A tutto vantaggio delle multinazionali, le quali continuano ad agire indisturbate a livello globale, traendo non pochi benefici dalla polverizzazione in stati impotenti. -->