Da un articolo de l'Unità del 21 settembre 1975:
"Lo sviluppo delle società multinazionali, in molti campi di attività, ha avuto un aspetto particolarmente vistoso nel settore delle banche e delle compagnie di assicurazioni. Esso è, peraltro, uno degli aspetti più immediati del processo di concentrazione e centralizzazione su basi mondiali del capitale nel dopoguerra. [...]
Con le multinazionali, il grande capitale ha cercato nuove strade per sfuggire al controllo delle singole legislazioni nazionali e alle misure fiscali. Insediando le sue finanziarie nei cosiddetti « paradisi fiscali» [...] Ciò per sfuggire anche a un controllo sui programmi di investimento e di espansione di ciascuna società. S'impone, perciò, una regolamentazione delle multinazionali su scala mondiale e interstatale (ONU e CEE)."