Sono le parole di Marco Antonio Gandarillas Gonzales, difensore dei diritti umani e ricercatore del CEDIB che ho intervistato recentemente e che mette in luce la vera natura del MAS, dove è sempre esistita un’ala radicale che fa capo agli esiliati, che prendeva tutte le decisioni e attuava in maniera autoritaria sia all’interno del MAS, sia all’esterno.
Forse, alla luce di questo fatto ineluttabile, sarà più facile comprendere molti compas boliviani parlano di fraude e perché ho insistito molto nell’affermare che ciò che ha portato alla rinuncia di Evo è stata anche una rivolta popolare che ha portato poi al golpe della destra razzista.
L’intervista, che racconta una storia forse più scomoda ma certamente più reale, la trovate qui: https://www.globalproject.info/it/mondi/bolivia-dopo-il-caos-una-calma-tesa-verso-le-elezioni-di-maggio/22518