Breve analisi del voto in Emilia-Romagna.
Bonaccini ha vinto grazie a due cose: il voto disgiunto (è l'unico fra tutti i candidati presidenti ad aver preso più voti della sua coalizione, tutti gli altri hanno preso meno voti delle rispettive coalizioni) e il voto di Bologna.
La Borgonzoni prende le due province meno emiliano-romagnole: Piacenza e Ferrara, e sorpassa a Rimini. Fratelli d'Italia non ha sfondato e Forza Italia è scomparsa.
I 5s scompaiono dai radar. Forse è un equazione semplicistica, ma credo veritiera: buona parte di chi votava 5s è confluito nelle sardine e ha votato Bonaccini.
Pap e co. come sempre incommentabili.
Di positivo in tutto ciò? Credo nulla, come in qualsiasi tornata elettorale.