A #Prato è un allarme democratico.
Lo afferma un pronunciamento del Consiglio di Stato.
"Il Consiglio di Stato afferma che “il foglio di via obbligatorio non può atteggiarsi a surrettizio, indebito, strumento di repressione della libertà sindacale e del diritto di sciopero e, in ultima analisi, in una misura antidemocratica”. Insomma, dove il questore Cesareo e il sindaco Biffoni vedono illegalità da reprimere, un organo di massima autorevolezza e di rilievo costituzionale, vede esercizio democratico del diritto di sciopero e organizzazione sindacale."