Si chiama "Giorno del Ricordo", ma in realtà è il giorno in cui si dimenticano gli avvenimenti della "complessa vicenda del confine orientale" (nonostante ufficialmente la legge si riferisca proprio a questi) e in particolare i crimini italiani e in cui si spacciano per verità storiche vere e proprie bufale neofasciste, il tutto nel nome di una impossibile "memoria condivisa" che serve solo alle destre per riabilitare il fascismo, secondo il mito degli "italiani brava gente". Se dobbiamo "ricordare", allora ricordiamo tutto, non solo quello che fa comodo alla destra. Un ottimo punto di partenza è questo lungo dossier del gruppo di lavoro sul revisionismo storiografico Nicoletta Bourbaki.
https://www.internazionale.it/notizie/nicoletta-bourbaki/2017/02/10/foibe?fbclid=IwAR1zTSY-95ni5oGH8z_Nizn-wfVzt4vYbX8-2LszAgS21W9yCMRBSeZFQrc