Da notarsi le (sincere?) preoccupazioni per il rispetto la legge: "[…] Mi rivolsi alla polizia e chiesi l’autorizzazione di alleviare la sofferenza della donna ricreando con l’illusione una falsa credenza che non poteva essere raddrizzata se non mettendola in scena in modo accurato. Il permesso mi fu accordato. […]"
Etienne Gaspard Robertson, "Mémoires Récréatifs, Scientifiques et Anecdotiques du Physicien-Aéronaute E.G. Robertson", Vol. 1, Chez l’Auteur, Paris 1831, p. 291 https://archive.org/stream/mmoiresrcratifss01robe#page/291/mode/1up