Quaranta secondi. È il tempo medio di attenzione davanti a uno schermo quando siamo al lavoro. E fuori dall’ufficio, va ancora peggio (...) Il punto, dicono i neuroscienziati, è che stiamo allenando il nostro cervello a pensare esattamente nella stessa maniera in cui utilizziamo lo #smartphone. Saltiamo da un pensiero all’altro così come saltiamo da un link all’altro. Tutto è diventato cliccabile, downloadabile.
E in un mondo sempre più connesso e distratto, l’#attenzione è sempre più preziosa. Oggi è proprio l’attenzione il vero business dei giganti del web, che ci vendono di tutto: prodotti, stili di vita, proposte politiche.
In questo mondo iperconnesso, in cui girano ogni giorno 150 miliardi di email e 42 miliardi di messaggi whatsapp, dobbiamo ritrovare il modo per tornare a ascoltarci.