“Siamo noi che viviamo nel presente condannati a non sperimentare mai autonomia, a non stare mai per un momento su di un pezzo di terra dominato solo dalla liberta? Siamo costretti o alla nostalgia del passato o a quella del futuro? Dobbiamo attendere che il mondo intero venga liberato dal controllo politico prima che anche uno solo di noi possa dire di conoscere la libertà? Logica ed emozione si uniscono nel condannare una tale supposizione.”
(T.A.Z.: The Temporary Autonomous Zone – Hakim Bey – 1991)