Dunque il film in sé non mi ha sconvolto, anche se devo dire che brutto non è. Ovviamente mi ha molto colpito la fotografia, davvero bella. Tutti l'hanno presentato come un film sul "realismo capitalista" e sulla lotta di classe. Beh, a me paiono cazzate, è evidente che il senso del film sta da un'altra parte (l'allegoria della pietra nel fiume). Lo rivedrei, è un bel film, ma non grido al capolavoro indiscusso. La cosa più bella però è stata la conversazione alla fine con il gestore del cinema, evidente cinefilo animato da un sincero amore per la settima arte. Mi ha detto che gli capita di notare lo sguardo di quelli che escono dal cinema, per capire se il film è loro piaciuto o no, e ama chiacchierare con chi viene a vedere i film (non me l'ha detto ma si capiva). Queste cose nei multisala non succedono.
#mastocinema