"Prendimi per mano,
abbracciami,
uccidi la mia rabbia,
consegnami alla terra bagnata,
bacia le tue paure,
accarezza i gatti che attraversano la nostra vita,
brucia i libri di merda,
ascolta il rumore delle stelle,
scòpati la mia intelligenza,
scòpati il sapere inutile che ti disconosce
e lascialo alla polvere,
abbracciami,
abbracciami perdìo,
la bocca del mondo parla, ma noi non sentiamo freddo,
non sentiremo freddo mai più,
le cose rotolano in fondo alla mente,
le parole muoiono insieme al dubbio,
gli alberi ci chiamano."
(C.Mangone)