SOTTOVALUTARE I RISCHI: UNA VIGNETTA CINESE
Stampa e politici italiani hanno prima soffiato sul fuoco, fomentato il panico, fornito informazioni false o distorte.
Sull'onda di una campagna stampa tesa a terrorizzare, chi ci governa ha preso misure contraddittorie, spesso inutili, come il blocco dei voli da e per la Cina.
Poi, spaventati da una possibile crisi economica, hanno ritrattato, cadendo nell'eccesso opposto, minimizzando.
La Cina ha tanti difetti, ma va dato atto ai governanti di quel Paese di aver anteposto la salute dei propri cittadini agli interessi economici, mentre, da noi, sono bastate le lamentele di Confindustria per far partire una campagna folle nella quale si invitano i cittadini a non curarsi delle conseguenze di alcuni comportamenti a rischio. -->