Le piattaforme e la scuola a distanza
In questo articolo di Rep si parla di come le scuole stiano organizzando le lezioni a distanza e lo scenario meriterebbe delle riflessioni. Se per i bambini più piccoli si parla di attività diverse da quelle fatte a scuola perché sarebbe difficile assicurarsi la loro attenzione a distanza, man mano che saliamo alle scuole medie e superiori il ruolo delle piattaforme commerciali diventa sempre più importante. Quello che emerge dall'articolo è che non si tratta di una scelta ma di un'abitudine trasferita direttamente dalla vita privata a quella scolastica: "ogni docente utilizza gli strumenti che conosce, che usa con destrezza, per arrivare ai bambini a casa". E quali sono questi strumenti? "alcune maestre hanno registrato letture e lezioni, che gli scolari ascoltano via WhatsApp"; "le piattaforme per fare lezioni con gli studenti più grandi, a partire dalle scuole medie, ci sono: Google for education (non ha pubblicità), Classroom"; "il professor Dennis Bignami [...]su Instagram e, s… https://rizomatica.org/display/647fed6d-185e-60bc-4b12-672635490675