poi penso che in nessun caso come compagni dobbiamo invocare senso civico e buon senso. si vede troppo che ci stiamo cacando sotto e diciamo senso civico e buon senso per non dire stato e regole di condotta. questa roba ci torna come un boomerang. parliamo con le persone e invitiamole ad essere autonome nella presa in cura di sé e delle proprie reti, e sosteniamoci fin dove arriviamo. non si può essere rivoluzionari solo durante la pace, qui e ora è il momento di capire se le nostre teorie valgono qualcosa. non possiamo cacarci sotto e arrenderci al 'buon senso civico'. dobbiamo avere paura del virus e dobbiamo anche avere paura della società plasmata dal virus.