Il Coronavirus ha messo in mostra tutti i limiti del sistema creato ad hoc negli ultimi 40 anni nel paese Italia.
Un paese bloccato fino al 3 Aprile 2020, se così sarà. E nessuno che parla delle fabbriche, degli operai e delle operaie chiuse a lavorare come se nulla fosse, spesso in situazioni igienico-sanitarie precarie. Con capi-padroni che minacciano e fustigano alla produzione sfrenata. Incontrollata da un capitalismo selvaggio che non si ferma nemmeno di fronte a centinaia di morti per colpa di una pandemia virulenta. Un virus che non guarda in faccia nessuno e nessuna. Un virus che va affrontato tenendo saldi i diritti dei lavoratori e delle fasce più deboli.
Sono affianco a tutti e tutte voi, amici ed amiche operai. Nelle fabbriche, nelle officine.