Tra gente che che canta inni nazionali dalle finestre a orari fissi, gioca jouer sui balconi con catene di sant'antonio su watsapp e fb al posto di Cecchetto, servizi televisivi che sembrano scritti da un minculpop sotto acido, noi ribadiamo che:
Chi chiede, chi parla, chi ascolta, chi vede
Chi abusa, chi annoia, chi crede, chi ascolta
Giro di vite divise
Le nostre ferite sono solchi tracciati e strade
Percorsi, domande, ragioni, rimorsi, fasulle morali e necessità
Se ciò che esiste non è realtà
Se ciò che conta può dimostrare
Cosa è diverso e cosa è normale
Cosa significa dover subire
In questa piatta e noiosa geometria verticale
L'indifferenza che ingombra
Lo spazio della sua follia
https://www.youtube.com/watch?v=qZJSR77tHJY