@
pongrebio Se le persone non lavorano dopo pochi giorni cominciano a mancare i beni di prima necessità. La mondezza rimane nelle strade, arrivano i topi. Come si fa a dire quali sono i lavori necessari e quali no? Non si può mica fare un decreto per ogni azienda e ogni mansione.. chi poteva chiudere ha già chiuso. Se una fabbrica chiude non è che poi riapre a piacimento. I clienti internazionali aprono un altro canale di approvvigionamento e tanti saluti.. cerchiamo di non farla così facile e invece di criticare come il governo gestisce l'emergenza ( cosa sicuramente legittima ma inutile) proviamo a gestire dal basso l'emergenza, sostenendo chi ha perso il reddito, comprando da chi sta in crisi ( tipo piccoli produttori che non arrivano alla grande distribuzione), smuovendo quei pochi soldi che abbiamo per far campare i/le compagn*... Mettendo in moto una economia solidale, di prossimità. Forse è la volta che la rivoluzione la facciamo davvero.