Cronache del dopobomba #3
La natura si sta riprendendo gli spazi. La mattina si sveglia con il VRRRRRRRR dei droni che sciamano liberi nel cielo sgombro.
Si spostano in grandi stormi cosi' grandi da oscurare il sole quando ci passano davanti. Scandiscono la giornata coi loro giri e la sera ripartono indisturbati per andare a caricare le batterie all'ombra dei pini.
Le gazzelle della polizia corrono felici, sembra che abbiano perso del tutto la loro naturale ritrosia per nulla intimorite dai pochi ancora fuori.
I goffi e lenti mezzi mimetici stanno invece oziosi da soli o in piccoli gruppi. Si abbeverano di ottani e raramente si spostano, mentre i simbioti armati gli ronzano attorno scattosi e furtivi.
Tutto sboccia e noi vegetiamo alle finestre nella speranza che almeno lo spettacolo valga la pena.