"Siamo in acque sconosciute: non abbiamo idea di cosa accada psicologicamente e culturalmente durante un lockdown nazionale, se non esteso in pratica all’Occidente intero.
[...]
Dovremo attenderci, fra chi soffre già di un disturbo, un rischio di aggravamento di alcune patologie.
Dovremo attenderci anche l’emergere di nuove forme di disagio finora latenti.
In alcuni, l’evoluzione in un disturbo, spesso non diagnosticato o curato in modo inadeguato (disturbi dello spettro dello stress, ansioso-depressivi e del sonno, abuso di sostanze)."
È necessario incalzare l'attenzione sulla salute psicologica, ragazz*.
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