"Come i “ciechi” di un famoso romanzo di José Saramago, gli europei appaiono sempre più apolitici, ma il loro rifiuto di accettare la finzione che i loro sistemi elettorali offrano una scelta degna di questo nome è profondamente sovversivo. Gli europei scendono sempre più spesso in piazza, ma non vanno a votare. Attaccano il capitalismo sul piano morale, ma non su quello politico. Considerano il campo in cui militano come un’alternativa, ma non sanno bene in cosa consista precisamente. Non hanno leader, perché rifiutano di essere i seguaci di qualcuno" Krastev Ivan.