Strade deserte.
Silenzio.
Case vuote.
Paranoia dilagante.
Un intero paese imprigionato.
Gente che ripete a pappagallo slogan governativi.
Le forze di polizia urlano nei megafoni quel che dobbiamo fare.
Gente obbligata a produrre materiali bellici.
Militarizzazione del territorio.
Controlli ovunque.
Divieto di passeggiare.
Punizioni sproporzionate e aleatorie.
Vicinato che si dedica alla delazione.
Forze armate che presidiano i supermercati.
Sermoni quotidiani del primo ministro in Tv.
Living the Pyongyang experience.